MATTA in SCENA 2021
Sezione Teatro a cura di Annamaria Talone
voce, Chiara Guidi
violoncello, Francesco Guerri
cura del suono, Andrea Scardovi
cura, Elena de Pascale
produzione, Societas
Le parole di Dante suonano ancora prima di farsi capire.
Dal 2015 svolgiamo esercizi di composizione sulle parole di Dante e, per ogni canto delle tre cantiche, ricerchiamo ogni volta un’architettura che possa manifestare il passaggio di una presenza: un corpo sonoro in transito sulle parole della Divina Commedia. Gli esercizi hanno come scopo la composizione di una partitura che dia valore e celebri l’unione inestricabile di Voce e Violoncello. Lì, sul pentagramma, con disegni tracciamo il suono della laringe umana in stretta relazione con gli endecasillabi e con la notazione musicale del violoncello per dare vita a un’unica forma che, come una linea flessuosa non visibile, ci indichi la chiave di tutto. La scrittura compositiva diventa per noi lo schizzo di un asse generatore che attende, attraverso la nostra interpretazione, di dare forma a una forma che si forma. Tracciamo segni sul cammino di Dante e quei segni diventano il nostro cammino. Per ogni canto scegliamo la lunghezza delle pause, le riprese, le cesure, le emozioni dei tracolli e delle risalite guidati da un sentimento di immagine che, passo dopo passo, ci guida nella composizione finché, giunti al termine del canto, si ricomincia a camminare in un altro spazio.
Chiara Guidi – cofondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio, oggi Societas (compagnia teatrale che si è distinta sul piano mondiale per la creazione di un linguaggio innovativo) – sviluppa una personale ricerca sulla voce come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, ricerca che le è valsa diversi riconoscimenti e pubblicazioni. La voce è per Chiara Guidi una materia da conoscere e plasmare, ma anche un veicolo che porta la parola a vivere al di là del significato. È la messa in atto di una visione che non si appoggia solo sul significato, ma attraverso il suono riconduce la parola al suo gesto originario. Chiara Guidi ha collaborato con musicisti quali Scott Gibbons, Michele Rabbia, Daniele Roccato, Giuseppe Ielasi. A Guidi sono andati, tra gli altri, un Premio Ubu Speciale nel 2013 e il Premio Lo straniero nel 2016 e l’Eolo Award Riconoscenza 2020.
Francesco Guerri traccia un percorso che cancella i confini tra musica classica contemporanea e libera improvvisazione, producendo invenzioni caratterizzate dalla fisicità del gioco virtuosistico e dal profondo legame emotivo che mantiene con lo strumento. Si dedica da tempo a un repertorio solistico originale che lo vede esibirsi in diversi festival italiani. Ha inoltre suonato con jazzisti di pregio quali Tristan Honsinger, Carla Bozulich, Laurence “Butch” Morris, William Parker e molti altri. Nel 2019 è uscito, ottenendo riconoscimenti internazionali, il suo nuovo album solista, Su Mimmi non si spara! nel quale confluiscono alcuni brani che hanno preso linfa dalla pluriennale esplorazione dantesca.
Ingresso 10 euro
Ridotto 8 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)
Info e prenotazioni: 327 8668760 – prenotazioni@spaziomatta.it