MATTAFESTIVAL
matta in Scena 3.edizione
a cura di Annamaria Talone

IL DISCORSO GRIGIO

28 APRILE 2018 - ORE 21.00

con: Marco Cavalcoli
regia: Luigi De Angelis
ideazione: Luigi De Angelis e Chiara Lagani
drammaturgia: Chiara Lagani
progetto sonoro: The Mad Stork
annunciatrice: Chiara Lagani
produzione: E / Fanny & Alexander

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale il Presidente si rivolgerà alla Nazione.
Non è certo la prima volta, nella Storia, che un Presidente parla a un Paese.
Ecco. Il Presidente parlerà.
Cosa c’è di strano? Che accadrà? Chi saprà riconoscere la sua voce capirà.

Terza tappa, dopo il radiodramma “Alla Nazione” andato in onda su Rai Radio3, di un lungo progetto teatrale di Fanny&Alexander dedicato ai discorsi rivolti alle comunità, Discorso Grigio esplora le forme e le retoriche degli interventi politici ufficiali. Giocando con i luoghi comuni dell’oratoria politica ed esaltando le potenzialità di una parola calata in una drammaturgia sempre complessa, Marco Cavalcali incarna qui in chiave concertistica un misterioso Presidente alle prese, tra i tanti riverberi passati e presenti di una memoria storica incancellabile, con un importante discorso inaugurale da pronunciare alla Nazione.

Fanny & Alexander è una bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi De Angelis e Chiara Lagani. Affermatasi sulla scena teatrale italiana come gruppo emergente di ricerca, il suo lavoro è spesso caratterizzato dalla fusione di linguaggi di diverse discipline nella singola opera. Ottiene importanti riconoscimenti, tra i quali citiamo per due volte il premio UBU.

Ore 18
Incontro con gli spettatori alla visione dello spettacolo
a cura di Casa dello Spettatore di Roma

I percorsi di formazione sono un’opportunità che si vuole offrire gratuitamente al pubblico per avvicinarlo al mondo del teatro e conoscerlo da una prospettiva diversa. L’incontro di preparazione alla visione valorizza il senso del gruppo di spettatori che si accinge a fare insieme l’esperienza di visione. Favorisce la condivisione di conoscenze, aspettative, ricordi e immaginazioni. Con la guida di un mediatore lo spettatore conquista uno spazio di libera espressione, rendendo la propria esperienza di fruizione realmente attiva e consapevole.