MAC – Matta Arte Contemporanea
Sezione a cura di Marcella Russo

Matta Arte Contemporanea prosegue il suo programma di residenze con l’artista Agnese Purgatorio. Per #MAC l’artista presenterà il progetto “Il vento porta via il velo”, frammenti di atemporalità e aspazialità.  La residenza si tiene a fine settembre e avrà la sua restituzione nel mese di Novembre 2023 presso lo Spazio Matta.  

Il lavoro di Agnese Purgatorio si concentrerà sulla parola-suono e il suo rapporto con il corpo-tessuto e il legame stretto che entrambi i binomi hanno con la scrittura. Frammentazione linguistica che si ripercuote sulla frammentazione identitaria in una sperimentazione contro tutti gli autoritarismi. Una narrazione al contempo corporea e mentale per esplorare inimmaginabili connessioni tra i linguaggi e fondere estetiche, pratiche e strategie a partire dalla singolarità degli individui che non si risparmiano nel rendere visibile l’invisibile. Grazie alla scrittura performativa e rituale il corpo, nel suo incontro con l’esterno, si sottrae a ogni sopraffazione e si trasforma in segno aprendosi a un’esperienza nuova e inaspettata. Il segno-parola-corpo, come imprevedibile creazione, fluttua oltre i confini della pagina e della tela alla ricerca di nuovi spazi in un visionario viaggio collettivo.

Come scrive Eleonora Fiorani:” […] Ci sono civiltà dell’orecchio e della bocca
[…] C’è una voce che non ha suono e non ha scrittura e c’è il silenzio ed è un inizio o
un nuovo inizio di un tempo proiettato nell’utopia […] È pulsazione universale,
modulazione cosmica che precede la coscienza […]”

Agnese Purgatorio è una artista italiana multidisciplinare, attiva nel campo della performance, del collage, sia analogico che digitale e delle installazioni fotografiche, sonore e video. Il suo lavoro riflette sulla memoria e la ricostruzione di narrazioni personali e collettive, sia con la messa in scena, sia con materiale d’archivio su cui interviene. Guardare oltre, ribaltare, accostare, sospendere, ricostruire, spostare lo sguardo in una costante contaminazione di tecniche e generi. Le sue opere e performance sono state esposte e commissionate da prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali.