Foto Angelo Di Silvestre

MATTA#TEXTURE2022
A cura di Andrea Sebastianelli e Filippo Tartaglia, in collaborazione con Mila Donna Ambiente, Massimo Palladini e Isabella Micati

INTRECCI DI QUARTIERE

Laboratorio di idee per la valorizzazione dell’ex spazio Filanda
Giugno/luglio 2022 | Spazio Matta/Area Filanda

Uno dei temi di interesse di Matta Texture, è l’ex Filanda su cui da anni c’è un comitato di associazioni civiche, di opinion makers che agisce con proposte di rigenerazione urbana. Attraverso il progetto, Artisti per il Matta si fa promotore di iniziative sulla Filanda, per il rilancio della sua narrazione e per nuove ipotesi di riuso di quello  spazio.

Workshop partecipato
Là finalità è di raccogliere informazioni sul luogo, le opinioni sul suo stato, il suo utilizzo presente e desideri sull’uso futuro. Per questo primo incontro è indispensabile coinvolgere un’ ampia tipologia di persone: diversa estrazione sociale, persone che sono già informate sulla storia della Filanda o coinvolte nella sua rivalutazione, persone completamente estranee a questo spazio e alla sua storia.
Il workshop è una prima indagine sul territorio, come analisi dello stato delle cose, nel modo più inclusivo possibile, attraverso un approccio esperienziale, dove immagini, ricordi, impressioni ed opinioni, verranno messi a confronto, così da permettere ai partecipanti contribuire attivamente all’ideazione delle fasi successive di progetto.
In conclusione saranno infatti i partecipanti stessi a suggerire, le eventuali problematiche ed opportunità che i progettisti dovranno risolvere o sviluppare.

L’intervento
Successivamente mediante l’utilizzo delle informazioni provenienti dal workshop e lo studio architettonico del complesso si potrà continuare verso l’obiettivo ultimo del workshop , ovvero quello di aprire la possibilità ad una diversa fruizione dello spazio urbano, dove le persone ne sono protagoniste. 
La realizzazione di questo intervento site-specific prenderà in considerazione non solo quindi tutti i dati raccolti nel workshop ma anche il contesto pre-esistente della zona con la finalità di sviluppare una nuova socialità e un nuovo attaccamento ai luoghi che ci hanno caratterizzato, al quartiere e alla città.

L’Ex Filanda
Nei primi anni del 900, sul margine della città che si andava formando, nasce la Filanda Giammaria, sede di lavorazione e filatura prima della seta e poi anche della lana. Con la fine delle attività produttive, lo stabile perde la sua funzione e progressivamente decade nel tempo. Negli anni 2000, la struttura viene interessata da un progetto di costruzioni residenziali intensive, consentito dal Piano Regolatore. La sua parziale demolizione è il primo atto di quel progetto. Né la Soprintendenza, né il movimento popolare che si era raccolto per la sua salvaguardia lo hanno potuto impedire. La Filanda rappresenta, tra le altre cose, l’evoluzione  da un’economia rurale ad una proto-industriale. Essa rimane testimonianza di emancipazione femminile attraverso il lavoro, che seppur nelle condizioni del tempo, ha permesso il riscatto sociale ed economico delle donne e, con loro, dell’intera comunità urbana.

Andrea Sebastianelli (Vasto, 1992) vive a Milano dove lavora come product designer per Antonio Citterio design Studio. Si laurea presso l’ISIA di Pescara durante il quale prende parte all’exchange program presso la Moholy-Nagy University of Art and Design di Budapest. Conclude il percorso di studi con il Master nella Libera Università di Bolzano.
La sua pratica mira ad una consapevole trasformazione della materia e al coinvolgimento del lavoro artigianale attraverso un approccio sistemico. I suoi lavori sono stati presentati in gallerie ed esposizioni internazionali tra cui: Biblioteca Umanistica dell’Incoronata, Museo del Tessuto di Prato, MAD Bruxelles, The Strzemiński Academy of Art in Łódź. Collabora come progettista con il Museo del Tessuto di Prato, lo studio TheNewRaw e la storica azienda Arco.
Filippo Tartaglia (Formia, 1993) è un artista multidisciplinare e spatial designer. Si laurea presso la facoltà di Interior Design al Politecnico di Milano. Ha la possibilità di partecipare all’ ideazione e progettazione di opere pubbliche all’ interno dello Studio Alberto Garutti in Milano. Conclude il suo percorso di studi a Rotterdam, dove ottiene il master presso il Piet Zwart Institute in Architettura di Interni e progettazione spaziale. Filippo colloca il suo campo di interesse ai confini tra arte, architettura e narrativa con particolare enfasi su tematiche quali heritage, senso del luogo e appartenenza. Nei suoi progetti per interventi artistici, utilizza diversi medium per indagare le diverse connessioni tra le persone e lo spazio in cui vivono, traducendo ed estrapolando da diversi campi del sapere concetti che applica in ambito pubblico.