MATTA in SCENA 2020
ATELIER MATTA
a cura di Monica Ciarcelluti
diretto da MONICA CAPUANI, acting-coach MARCO QUAGLIA
rivolto ad attori, drammaturghi, registi (si richiede una buona conoscenza della lingua inglese)
Dopo la felice esperienza di “Insalata mist(ic)a”, il workshop tenuto da Monica Capuani come Maestro della Biennale Teatro 2019, diretta da Antonio Latella, a Venezia arriva all’Atelier Matta un laboratorio della stessa tipologia pensato per attori, drammaturghi e registi.
Il workshop verterà sulla scoperta delle drammaturgie anglosassoni, con un’attenzione particolare alle problematiche che nascono nel passaggio dalla lingua inglese alla lingua italiana.
L’acting dell’attore può variare nel passaggio da una lingua all’altra dello stesso testo?
Monica Capuani e Marco Quaglia hanno selezionato scene da una grande varietà di testi tradotti in questi anni e chiederanno ai partecipanti di leggerle a prima vista e di porsi rispetto alla traduzione e alla scrittura in maniera critica, come in a una prova a tavolino, e di recitarle cercando di coglierne i temi, le ragioni, le motivazioni. Degli autori più importanti – da Caryl Churchill a Brian Friel, da Edward Albee ad Annie Baker – Monica Capuani terrà delle brevi lezioni introduttive.
Alla fine, ci sarà una restituzione di un montaggio di scene analizzate e preparate durante il workshop.
Monica Capuani Sono nata, culturalmente, sui banchi del Liceo classico Virgilio di Roma, e Alberto Asor Rosa mi ha laureato in Letteratura Italiana, con una tesi su Boccaccio. Come giornalista freelance, sono nata sulle pagine de L’Espresso di Claudio Rinaldi, poi ho girato il mondo per vent’anni in cerca di storie da raccontare. Ho sempre affiancato a questo un’attività di traduzione letteraria da inglese e francese, e ho al mio attivo una settantina di romanzi.
Il teatro è una passione incoercibile da quando, bambina, vidi Tino Buazzelli-Falstaff ne Le allegre comari di Windsor di Shakespeare al Quirino di Roma. Dai diciassette anni, vinsi tre volte il concorso di critica teatrale dell’ETI, poi Tommaso Chiaretti, critico di Repubblica, mi prese sotto la sua ala e forse oggi, se non fosse scomparso prematuramente, farei il suo mestiere.
Amo Londra e il suo teatro contemporaneo. Mi colpisce la vitalità della partecipazione della società intera a quel rito civile di profonda riflessione su sé stessa. Per due anni ho organizzato Contemporary, un ciclo di incontri tra teatranti italiani e inglesi all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, e nel 2018 sono stata direttore artistico dell’Italian Theatre Festival a Londra. Ho scelto il teatro a tempo pieno, in un ruolo di mia invenzione: “scout, traduttrice e promotrice teatrale”. Perché i testi li scelgo, li traduco e cerco di suscitarne produzioni, in Italia e all’estero.
Marco Quaglia Attore italo-inglese, debutta diplomato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Dopo, comincia a lavorare in teatro con Marco Maltauro con cui sarà Kostia nel Gabbiano e con Pierpaolo Sepe con cui sarà Oreste nelle Coefore. Poco dopo sarà tra i protagonisti della fiction di Rai 1, “Incantesimo”, per 5 stagioni. In televisione lavorerà tra gli altri con Citto Maselli ne “Il Compagno”, sarà protagonista con Franco Bernini de “Il caso Braibanti”, e con John Kent Harrison in “Love and War”. In cinema, tra gli altri, lavora con Cristina Comencini ne “Il più bel giorno della mia vita” e con Anthony Minghella ne “Il talento di mr. Ripley”. Si trasferisce a New York per 2 anni perché gli viene offerto di lavorare in due produzioni teatrali, sarà Neville in The Waves di Virginia Woolf e sarà Bartleby in “Bartleby lo Scrivano” in cui reciterà a fianco del grande Gerry Bamman. Tornato in Italia, è tra i fondatori della compagnia Knuk con cui continuano le repliche di “Aspettando Godot” di Beckett con la regia di Alessandro Averone, dove è Vladimiro. Ed è tornato alla televisione conla serie TV “I Borgia” prodotta da Tom Fontana e Canal Plus e con “Medici: Masters of Florence” con la regia di Sergio Mimica-Gezzan.
Da qualche anno tiene laboratori di acting in English e insegna recitazione nel laboratorio fisso a Carrozzerie NOT.
La partecipazione avviene dietro selezione, inviare la propria candidatura alla mail formazione@spaziomatta.it presentando un CV con le esperienze pregresse di formazione e di scena.
TEMPI: 5 ore al giorno (25 ore)
QUOTA PARTECIPAZIONE: Euro 240 (per gli iscritti entro il 30 marzo la quota è 190 euro)
INFO E ISCRIZIONI: 320 442 80 86
E-MAIL: prenotazioni@spaziomatta.it
Per i partecipanti a tutti i laboratori e percorsi formativi dell’Atelier Matta è previsto uno sconto speciale, le modalità possono essere chieste via e-mail scrivendo a formazione@spaziomatta.it