MATTA in SCENA 2016
Nessuna vita in minuscolo
promossa da Artisti per il Matta, a cura di Annamaria Talone
Teatro Dei Borgia
di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi
regia di Gianpiero Borgia
con Elena Cotugno
Medea su… È la storia di una donna che molti italiani ed europei incontrano spesso, per caso, sulla propria strada: una giovane migrante, scappata dal proprio paese e arrivata in Italia con la speranza di un futuro migliore, e finita poi sulla strada, a prostituirsi, per amore di un uomo da cui si crede ricambiata, da cui ha due figli, ma che in realtà la sfrutta. Per questo, il titolo dello spettacolo si completa di città in città, con il nome delle più nota via locale della prostituzione.
Nel monologo – ironico, cruento, impietoso – di questa protagonista leggiamo la storia di centinaia di migliaia di persone, partite dal loro paese con un sogno e ritrovatesi, all’arrivo, dentro un incubo.
È anche l’analisi di un fenomeno – la migrazione – e di ciò che comporta e significa: di ciò che costa. Ma anche il racconto di una specificità: quella del “barbaro”, inconoscibile eppure, in qualche modo, familiare. Che – dapprima estraneo – reagisce a modo suo al paese che lo ospita, lo combatte e lo feconda, dando forse origine a nuove vicende, a nuove storie: a nuove tragedie.
Scritto da Elena Cotugno (anche protagonista in scena) con la collaborazione di Fabrizio Sinisi e la regia di Gianpiero Borgia, Medea su … è il nostro racconto dello straniero. È un cantiere aperto che si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea: vuole rivelare allo spettatore d’oggi come la tragedia dello straniero non sia la peculiarità solo di un’epoca, ma una costante che da sempre tocca l’uomo occidentale e lo costringe a una presa di posizione esistenziale e storica.