Pescara 1-5 settembre 2020

CORPOGRAFIE OUTDOOR 2020

Organizzato da Gruppo Alhena
In collaborazione con Comune di Pescara, L.A.A.D, Italia Nostra, Viviana Balata, Accademia Nazionale Danza, Liceo Coreutico di Pescara, Artisti per il Matta, Florian Metateatro, Regione Abruzzo.

La settima edizione della rassegna di danza CORPOGRAFIE presenta grandi novità: si svilupperà all’interno di una sola settimana e si svolgerà quasi completamente in luoghi all’aperto della città di Pescara.
Dopo una clausura forzata di mesi per tutti noi, vogliamo così raccontare la danza come una proposta di relazione e di incontro, come investimento nella relazione con la Città.
Un bel ritorno del corpo dal vivo! Un rinnovato rapporto con lo sguardo reale dello spettatore, una nuova cura della persona, rendendo lo spettacolo dal vivo accessibile anche a chi in teatro non ci ha mai messo piede.
Inoltre, la preparazione, le prove, gli allestimenti saranno fatti all’aperto e dunque a disposizione degli spettatori. Il dietro le quinte è svelato: le prove stesse sono appassionanti quanto lo spettacolo. Portiamo il tutto in scena.

La danza, così come il teatro, è creazione di relazioni tra le persone.

Direzione Artistica: Anouscka Brodacz
Direzione Tecnica: Andrea Micaroni
Assistenza tecnica: Globster
Progetto Dansomanie: Cristina Squartecchia

 

PROGRAMMA

1 settembre, ore 20.00 – Piazza Salotto/Piazza della Rinascita, Pescara
LE NOZZE DI…
A cura del Corpo di Ballo di Antonella Del Giudice e del Centro studi Danza Vestale di Marco Della Valle.

Omaggio all’artista Pippa Bacca e alle donne vittime di Femminicidio durante il Covid19 (11 donne uccise dall’inizio di marzo, vittime del lockdown e dei loro compagni, mariti e figli).
Figura emblematica l’artista Pippa Bacca, morta tragicamente in Turchia, per mano di un uomo, durante la performance Spose in viaggio, con cui si proponeva di attraversare, in autostop, 11 paesi teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo.

 

2 settembre ore 19.30 e 20.30 – Villa Sabucchi, Pescara
NATA SOTTO IL SEGNO DEI GEMELLI
di e con Francesca Rapicano

Un uomo così vario, che non sembrava essere qualcuno, ma un compendio di tutta l’umanità. Tante opinioni, tante personalità e nel corso di una luna era chimico, violinista, giullare e statista.
Cit Dryden
“Nata sotto il segno dei gemelli” racconta la personalità multipla di una danza che usa diverse tecniche contemporanee, underground e teatrali.

FOUR
di e con Manolo Perazzi/Asmed Balletto di Sardegna

Il numero quattro è il più perfetto tra i numeri essendo la radice degli altri numeri e di tutte le cose. Esso rappresenta la prima potenza matematica, e la virtù generatrice da cui derivano tutte le combinazioni. In questo possiamo già interpretare il significato del numero quattro.
Quattro giovani autori, impegnati come coreografi e interpreti, in un progetto di quattro diverse coreografie ispirate ai significati della quadruplicità.
I quattro autori sono coreografi e interpreti del loro solo. Ogni pezzo coreografico, della durata tra i 10 e i 15 minuti, può essere rappresentato singolarmente o insieme agli altri. L’idea è quella di uno spettacolo con quattro quadri organicamente integrati che vivono, però, anche di una vita propria.
Per Pescara in anteprima il “solo” di Manolo Perazzi
Coreografia e danza: Manolo Perazzi
Supervisione: Guido Tuveri
Musica: Incontri Musicali

 

3 settembre ore 19.00 – Museo Vittoria Colonna, Pescara
DANSOMANIE SPECIAL
RACCONTI DALLA QUARANTENA TRA NUOVE DANZE E POSSIBILI SCENARI, a cura di Cristina Squartecchia

Intervengono:
Maria Cristina Esposito docente di Lettere e Storia della danza AIRDanza
Nel 2020 cadono i 600 anni dalla nascita di Guglielmo Ebreo da Pesaro, importante maestro di danza della metà del XV secolo al quale dobbiamo la teorizzazione delle regole di base del corpo danzante in relazione al tempo e allo spazio. La coincidenza con l’emergenza sanitaria sollecita il confronto tra l’impianto etico ed estetico che supporta la sua visione della danza rispetto alla nostra visione del corpo e alla richiesta di distanziamento sociale.
Manolo Perazzi, Sara Pischedda, Valeria Russo. Danzatori, autori e coreografi.
Promotori del movimento sindacale “lavoratori dello spettacolo” nato durante l’emergenza sanitaria Covid 19, per creare una rete di artisti della danza in Italia.
Anouscka Brodacz Direttrice artistica di Corpografie e docente di Danza e Nuove Tecnologie e Regia e Drammaturgia della Danza all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. La danza reale, virtuale e la ricerca di progetti Site Specific nella creatività online.
Stefania Bucci, danzatrice e socio/consiglio direttivo della compagnia Gruppo e-motion diretto da Francesca La Cava, Compagnia di danza sostenuta dal MiBACT 
Web e-Motion performing – Danza e architettura- capitolo 0
Andrea Micaroni Direttore tecnico di Corpografie e Docente di Danza e Nuove Tecnologie e di Video Regia all’Accademia Nazionale Danza di Roma. DigiTersifone, La Danza ai tempi della Pandemia.
Liceo Coreutico Mibe Pescara: la didattica a distanza e l’esame di Stato ai tempi del Covid. Intervengono alcune studentesse delle classi quarte e quinte nell’ambito dell’alternanza scuola/lavoro a cura della prof.ssa Cecilia Bombardi.
La resistenza delle scuole di danza del territorio: punti di forza, criticità e prospettive.

 

4 settembre ore 20.00 – Villa Sabucchi, Pescara
RETTE PARALLELE
Collettivo di drammaturgia della Danza a cura di Anouscka Brodacz
Con Stefania Bucci, Simonetta D’Intino, Laura Petrini, Irene Placidi, Cristina Squartecchia.

Performance sul distanziamento spaziale tra persone, ispirata ai pre-elementi coreografici: Cubism e Rette Parallele, elementi su cui il collettivo indaga come ricerca drammaturgica e coreutica.
La performance consiste in un trittico: un “solo”, un quartetto ed un “insieme” finale.
Musica Live: Globster

 

5 settembre  ore 19.00 – Museo Vittoria Colonna, Pescara
DANZANTES
Presentazione del pluripremiato film di Juan Vicente Chulià

Danzantes cerca di rivelare il significato della danza in diverse società e la sua reale utilità. Per scoprirlo, il documentario inizia un viaggio che attraversa continenti e stili di danza: ci mostra il primo ballerino di danza classica a Helsinki, una compagnia di ballerini con sindrome di Down, il direttore della National Dance Company, danzatori urbani in Santo Domingo, persino il flamenco a Tokyo. Il risultato di questo arazzo mostra la diversità della danza e delle persone che la eseguono, con uno sguardo senza pregiudizi, a parità di condizioni, rivelando le preziose conseguenze generate dall’atto della danza: terapeutico, educativo e come strumento per l’integrazione sociale.